Consigliato da KVets · Elizabeth Zimmermann

Perché il punto “legaccio”? … uno sguardo al libro “Knit one Knit All”

“Knit One Knit All”, é un libro di progetti di Elizabeth Zimmerman, edito dal suo nipote, Cully Swansen, e curato da sua figlia, Meg Swansen, pubblicato nel 2011.

Punto legaccio, il punto geometricamente perfetto

Il libro è una collezione di modelli inediti della Zimmermann, tutti a punto legaccio.

Sono rimasta affascinata già dal sottotitolo: Elizabeth Zimmermann’s Garter Stitch Designs. (I capi in punto legaccio di Elizabeth Zimmermann)

Avendo letto molti dei libri di EZ sapevo quanto amasse il punto legaccio! Lo definiva “elegante” e notava che le sue “righe ondulate” possono essere disposte sia in orizzontale che in verticale, originando modelli insoliti. Scrisse: “I like to think that the very first knitter, doodling with sticks and sinews at the sunny entrance to his cave, or peering at his knitting by the flickering firelight, doodled with, or peered at, Garter stitch; the bread and cheese of knitting, the basic stitch – surely the prototype.” (“Mi piace pensare che l’inventore del lavoro a maglia, che giocava con bastoncini e fibra  sulla soglia assolata della sua caverna, o che rimirava il suo lavoro vicino al fuoco scoppiettante, guardasse un lavoro a punto legaccio, il pane quotidiano della maglia, il punto base – sicuramente il prototipo.”)

Trovo interessante anche l’introduzione al libro Knit One, Knit All, dove leggiamo: “L’idea di questo libro veniva da EZ stessa”, e continua “durante la preparazione del suo secondo libro, la Zimmerman scrisse al suo editore proponendo un libro sul punto legaccio… Molti editori che contattò però risposero che un libro concentrato su un solo punto non era ben vendibile… Nel febbraio 1977, cercando di convincere un editore, EZ scrisse ‘It [the book] could point out that Garterstitch [sic] is the easiest of all stitches, thus suited pre-eminently to the beginning knitter, but also that the designs are original with me, and quite unusual, and contain sufficient structural novelty to make them appealing to the experienced and adventurous knitter.”  (“Il libro potrebbe dimostrare che il punto legaccio [sic] è il più facile dei punti, e quindi il più indicato per il principiante, ma anche i modelli originali che sono miei e insoliti con un contenuto di novità nella struttura tanto da renderli interessanti anche alle mani esperte e desiderose di sfide.”)

L’introduzione continua, affermando che EZ stimolava la creatività individuale e che i suoi modelli in genere abbozzavano la costruzione del progetto lasciando all’esecutore la libertà di sperimentare senza paura di rompere le regole durante il lavoro. Questa filosofia, rivoluzionaria per quei tempi, é uno dei motivi principali per i quali ancora si parla di Elizabeth Zimmermann.

Consigliato da KVets · Eventi · Workshop

Il Calendario dell’Avvento KnitViktimETS 2021

In attesa del prossimo KN.IT che si terrà nel 2022, per quest’anno abbiamo pensato ad un progetto natalizio per rimanere in contatto, conoscere delle realtà artigiane italiane ed imparare qualcosa di nuovo come è tradizione per la nostra associazione.

Per cui siamo molto felici di presentarvi il primo Calendario dell’Avvento KnitViktim ETS!

Che cosa troverai nel Calendario?

All’interno troverai un progetto originale disegnato da Dario Tubiana in esclusiva per la nostra Associazione. Se non lo conosci già, puoi trovare Dario (aka RossoCardinale) sul suo sito personale, su Instagram e ovviamente anche su Ravelry. Dario è un talentuoso designer italiano con una forte vocazione internazionale. Lo abbiamo conosciuto a KN.IT 2020 dove ha tenuto due interessantissimi corsi sul ricamo in lana e sullo sprone circolare con motivi islandesi. Competenza, creatività e disponibilità sono le caratteristiche che ci hanno conquistato ed è per questo che abbiamo affidato a Dario il compito di creare un accessorio da realizzare assieme durante il periodo natalizio e che ci permettesse anche di sperimentare tecniche diverse e di provare un filato interessante! Il progetto è organizzato in sezioni che saranno rivelate mano a mano che ci avviciniamo al 25 dicembre.

All’interno del calendario troverai anche tutto il filato che ti serve per realizzare il progetto. La scelta del filato è caduta sulla Lana Aquilana di Valeria Gallese. Si tratta di un filato 100% pura lana vergine (4 capi, 100 gr, 200 mt). La bottega di Valeria si trova in Abruzzo, sul Gran Sasso dove pascolano anche le sue pecore. Di questo filato ci ha colpito soprattutto la qualità e la morbidezza e non vediamo l’ora di farlo provare anche a tutte le nostre socie. Nel kit sono presenti circa 500 gr di filato bianco e circa 200 gr di filato colorato in 4 colori (50 gr per colore) che Valeria ha tinto a mano per noi.

Ma le sorprese non finiscono qui! All’interno troverai anche tanti piccoli accessori più meno legati al mondo della maglia. Per questo ringraziamo i nostri sponsor Katia, Mez-Cucirini e Campolmi. Ringraziamo anche gli artigiani che hanno lavorato con noi Francesco Mangia e Chiara delle Mimmine! Ringraziamo inoltre le nostre socie Silvia Maggiorelli di Maggiorelli Grafica (Firenze) e Cecilia Martini del FiloMatto (Firenze) che hanno contribuito al progetto.

E poi siccome si sà … il diavolo è nei dettagli, siamo molto orgogliose della collaborazione con il Fustellificio Vicentino che ha prodotto per noi una delle sue bellissime Scatole Controverse! La scatola è prima di tutto il packaging con cui ti sarà spedito il nostro Calendario, ma poi diventerà una bellissima scatola decorata da riutilizzare per conservare il tuo progetto o tutto quello che vorrai.

Come si fa per ricevere il calendario?

Il calendario è riservato ai soli soci in regola per l’anno 2021. Dovrai quindi prima di tutto prenotarti compilando il FORM apposito che abbiamo creato e attendere la mail di conferma in cui ti saranno anche indicate le informazioni per il pagamento. Il costo del calendario è di 110 Euro (spese di spedizione sul territorio italiano comprese) a cui dovrai aggiungere la quota di iscrizione all’associazione di 16 Euro qualora tu non la abbia ancora pagata per l’anno 2021. Visto che questo è il nostro primo esperimento, il numero di Calendari a nostra disposizione è limitato e quindi sarà possibile richiedere non più di 1 calendario per socio/a. L’acquisto sarà concluso al momento del pagamento che dovrà essere effettuato tramite Bonifico Bancario o Paypal entro 3 giorni dal ricevimento della conferma della prenotazione. Se il pagamento non verrà effettuato entro i tempi previsti purtroppo dovremo cancellare la tua prenotazione per lasciare spazio alle altre richieste.

ATTENZIONE! Il Calendario sarà disponibile solo per i soci la cui candidatura è stata approvata entro il 31.08.2021.

Le iscrizioni si apriranno il 10 settembre 2021 alle ore 19.00 e si chiuderanno il 20 ottobre 2021 alle ore 24.00. Dopo tale data inizieremo a comporre e spedire i Calendari in modo da poter aprire tutte assieme la prima casella il 1° dicembre! Ci sarà anche un gruppo FaceBook dedicato con cui rimanere in contatto, postare i propri progressi … ma attente agli spoiler! Su Instagram, infine, apriremo virtualmente giorno per giorno le caselle del Calendario e vi daremo qualche piccolo contenuto extra.

Per informazioni scrivere a knitviktim.ets@gmail.com

Consigliato da KVets · Eventi

The Knitting Song

Qualcuno di voi mi ha chiesto della canzone che a volte accompagna i video promo di KN.IT il festival della maglia presentato e sponsorizzato da KnitViktim ETS.

Antonio O. Mansi (aka mio figlio) è la mente dietro i nostri video promo. L’anno scorso quando abbiamo cominciato a pubblicizzare il Raduno con Meg Swansen, mi ha proposto “The Knitting Song” – (c) Parlophone 1964 – come colonna sonora del video. L’aveva trovato, suppongo, facendo una ricerca per canzoni che trattano la maglia (!!!). Mi è piaciuta subito! Scritta da Billy Oddie negli anni sessanta, ha il tipico beat e sound di quell’epoca: molto up, molto rock ‘n roll, molto KNIT!

Facendo un po’ di ricerca, ho trovato un blog post del 2014 (e anche tanti altri blog post che citano questa canzone.. una sorta di canzone cult per”hard knitter” ). Il blog si chiama “Just call me Ruby” e racconta le avventura knit dell’autrice Susan Crawford
Susan Crawford si è specializzata in knit vintage e mentre rovistava in una scatola di vecchi modelli knit, ha trovato il modello per “The Billie Oddie Sweater”. Praticamente Billie Oddie era un cantante del Regno Unito molto ironico. Oggi si occupa di ecologia!

Tornando al modello, alla fine c’è scritto “For further instructions please listen to ‘The Knitting Song’ (Parlophone R5346)” Traduzione: Per ulteriori istruzioni. vi preghiamo di ascoltare “The Knitting Song” (Parlophone R5346.

Let’s Knit!!

Ci vediamo a KN.IT 2020 – 11-13 settembre 2020 – Educatorio del Fuligno, Firenze, www.knititalia.com

Consigliato da KVets

Knit Knit Knit #1 – Lo Scaldacollo

Sara Menetti, illustratrice e fumettista, collabora dal 2013 con Mammaiuto, un collettivo di creativi dediti a pubblicare gratuitamente online le loro fatiche. Il 14 luglio 2020 l’autrice ha pubblicato il fumetto che presentiamo qui: Knit Knit Knit #1.

Non occorre spiegare quale sia l’argomento in questione…! Sara Menetti, infatti, ha un’altra grande passione, che condivide abitualmente sul suo canale Instagram: il lavoro a maglia. In questo gustoso numero 1, Sara ci parla di sciarpe, ma soprattutto di scaldacolli e di come questo tipo di progetti possa fare al caso di chi muove i primi passi nel mondo della maglia. Sara stravolge la classica griglia fumettistica, fatta di vignette e nuvolette, per condividere con il pubblico quella che sembra quasi una ricetta, volta a creare un capo d’abbigliamento. Non sempre tutto fila liscio ( “So che suona spietato, ma in alcuni casi, per rimediare, dovrete essere pronti a disfare parte del lavoro… e rifarlo!” ci dice in una delle ultime tavole) ma alla fine, dopo la fatica, si può sempre sfoggiare il proprio capo con fierezza! Buona lettura!

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