Immagine di copertina: Schoolhouse Press
EZ ha creato un cospicuo numero di design di capi per bambini, iniziando con il Tomten, per il suo primo figlio, e poi il Baby Surprise Jacket per festeggiare la nascita del suo primo nipote, Cully.

Molti di questi capi per bambini sono lavorati in punto legaccio, il preferito di Elizabeth Zimmermann. Lo definiva “elegante” e notava che le sue “righe ondulate” possono essere disposte sia in orizzontale che in verticale, dando origine a modelli insoliti.
Elizabeth fa spesso riferimento al punto legaccio, alludendo alla sua perfezione geometrica e alla sua eleganza. Più di una volta nei suoi scritti ha dichiarato di voler scrivere un libro interamente dedicato a questo punto dato che lo trovava così affascinante.
Dopo il successo del workshop online dedicato al primo capo per bambini disegnato da Elizabeth Zimmermann, il Tomten, e dopo tante richieste negli anni da quando ho aperto il gruppo Facebook “Elizabeth Zimmermann all’Italiana”, ho deciso di presentare un workshop sulla Baby Surprise Jacket, il design più conosciuto di Elizabeth Zimmermann.
Il Baby Surprise Jacket – BSJ – è diventato quasi legenda da quando è stato concepito più di 45 anni fa, nel 1968. Nel libro The Opinionated Knitter, Meg Swansen scrive (p. 104):
Elizabeth e suo marito “Gaffer” (soprannome) erano in vacanza in Europa. Arrivati in Germania e in attesa del primo nipote che sarebbe nato a novembre, Elizabeth comprò un modello per una classica cuffia da bambino in punto legaccio; tramite una serie di doppie diminuzioni, il cappellino finiva in una punta nel mezzo della fronte. Dopo aver lavorato alcuni centimetri, Elizabeth perse le istruzioni e, dopo aver cercato di continuare senza, si stancò e lo buttò in un angolo. La mattina dopo, quando andò a prenderlo, il modo in cui era caduto sul tavolo dava l’idea della manica di una giacca per bambino. Con quell’immagine in mente, Elizabeth continuò a lavorare*.
Meg Swansen
Nella “Newsletter and leaflet” n. 21 nell’autunno del 1968, EZ presentava così il capo al suo pubblico per la prima volta:
Cara Knitter,
io la chiamo “Surprise Jacket” (Giacca a sorpresa) perché quando finirai di lavorarci su, vedrai che non assomiglierà a nulla di esistente su questa terra. Ma una volta che ci fai due cuciture, vedrai subito comparire una giacchettina, la più bella che mai avessi desiderato. Reversibile, senza cuciture ai lati o al giro manica, che potrebbero compromettere la portabilità o renderla scomoda da indossare; in più per farla non devi mai rompere il filato o fare giunti. Lavorato in un filato sottile con una tensione di 6 maglie in 2.5 cm, è il regalo perfetto per un neonato, perché “crescerà” con il bambino. Inoltre, se segui le stesse istruzioni ma con un filato che da una tensione di 5 maglie in 2.5 cm, otterrai la taglia giusta per un bambino di 1 anno o più*.
Elizabeth Zimmermann – The Opinionated Knitter, p. 102
La nostra Elizabeth concludeva la sua newsletter annunciando che la notizia più bella era che stava per diventare nonna (ecco il perché dell’invenzione di questo modello) e che da ora in poi avrebbe disegnato più capi da bambino … in taglie crescenti.
La BSJ è stata subito un successo e dal 1968 ad oggi sono state aggiunte la ASJ (Adult Surprise Jacket) e una versione per ragazzi. Ma lasciamo questi ultimi design per un’altra volta!
*NdT Le traduzioni sono mie e non possono essere né riprodotte né distribuite. Donna L. Mansi
Per i soci KnitViktim che volessero avvicinarsi a questo progetto, è disponibile gratuitamente un gruppo Facebook privato dedicato alla Presentazione della BSJ
Ecco una carrellata delle mini BSJ realizzate dalle iscritte al gruppo FaceBook